La cosa può sembrare ambiziosa, ma per comprenderne la portata è bene chiarire che cosa sono i Megatrend.

I “Megatrend” sono forze strutturali e dirompenti, capaci di trasformare nel tempo il nostro modo di vivere e di lavorare e di condizionare, quindi, le economie globali ed i mercati finanziari.

Negli ultimi 30 anni e, soprattutto negli ultimi 2 con la pandemia prima e la guerra dopo, alcuni trend hanno avuto una forte accelerazione.

Chi di noi ha una certa età ha la possibilità di ricordarsi della vita lavorativa di 30 anni fa. Il telefono, ad esempio, era prevalentemente fisso ed i pc da ufficio. Ora con un cellulare ed un portatile è possibile trovarsi in qualsiasi parte del mondo, mantenendo la stessa organizzazione lavorativa, che si può avere in ufficio.

Che cosa ci possiamo attendere nei prossimi 30 anni?

La rivoluzione tecnologica, con tutte le innovazioni che stanno modificando radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalla comunicazione alla medicina, rappresenta sicuramente un importante Megatrend.

Non meno importanti sono le sfide ambientali, legate alla lotta per contrastare i danni causati dall’uomo al pianeta. Esse vanno dall’utilizzo delle risorse alle nuove forme di energia, dagli obiettivi di net zero alle nuove forme di mobilità meno inquinanti.

Poi, quelle demografiche e sociali, che riguardano la crescita e l’invecchiamento della popolazione mondiale e la rapida evoluzione degli stili di vita, l’alimentazione, la silver economy dedicata agli over 65, l’inurbamento.

Infine, i cambiamenti economici e la crescita dei mercati emergenti con l’evoluzione di una nuova classe media, che cambia abitudini di vita e di consumi.

Questi Megatrend, plasmando la nostra vita ed il nostro modo di lavorare, rappresentano grandi opportunità di investimento, proprio perché sono spinti da trasformazioni globali, che muovono migliaia di miliardi e coinvolgono interi continenti e quasi tutte le fasce della popolazione mondiale. Conseguentemente, essi possono offrire opportunità di crescita sostenibile, da cui tutti, a maggior ragione noi investitori, possiamo trarre beneficio.

Esistono strumenti d’investimento che permettono di beneficiare di queste tendenze?

La risposta è naturalmente affermativa e si tratta degli Investimenti Tematici.

Vi faccio un esempio: l’idrogeno!

Questo gas, incolore, insapore, inodore ed altamente infiammabile, è il più leggero e semplice tra tutti gli elementi chimici ed anche l’elemento più abbondante presente nell’universo.

Si trova in grandi quantità nelle acque e negli oceani ed è presente anche nei combustibili fossili, in particolare nel gas naturale.

Esso è destinato a svolgere un ruolo centrale nell’affrontare la crisi climatica del pianeta.

Se vogliamo, infatti, avere qualche possibilità di evitare l’inarrestabile aumento della temperatura terrestre e tutte le dannose conseguenze di essa, dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni di carbonio.

Il nostro futuro dipende, quindi, dall’eliminazione graduale dei combustibili fossili inquinanti, come il carbone, e dalla loro sostituzione con forme di energia a zero emissioni di carbonio, come le energie rinnovabili.

Tuttavia, da sole, le energie rinnovabili non sono sufficienti, perché alcune attività, tra cui l’industria pesante, il trasporto marittimo e l’aviazione, sono particolarmente difficili da decarbonizzare, a causa della quantità di energia necessaria. Ma il forte potenziale dell’idrogeno di trasmettere e immagazzinare energia potrebbe renderlo fattibile.

Oltre a questo, l’idrogeno può essere utilizzato anche per generare calore. E quando il calore e l’energia sono combinati, fornisce un’enorme risorsa energetica per l’industria ed il commercio, i servizi pubblici e privati e, in definitiva, per le singole famiglie.

Lentamente, l’idrogeno sta diventando sempre più popolare, grazie anche al forte supporto finanziario che i progetti più importanti ricevono dai governi e dal settore privato.

Perché, quindi, non valutare con il proprio Consulente Finanziario di fiducia di investire nel Megatrend dei cambiamenti climatici mediante l’investimento tematico dell’idrogeno?