Taglio dei tassi Bce?

È in arrivo l’appuntamento sui mercati più atteso di questa settimana.

Domani 6 giugno, infatti, si riunirà la Bce per decidere sul primo taglio dei tassi d’interesse, dopo nove rialzi consecutivi.

Gli investitori danno per scontato un taglio dei tassi di 25 punti base, con quello di riferimento che scenderà dal 4,5% al 4,25% e quello sui depositi che scenderà dal 4 al 3,75%.

Quali le conseguenze principali?

  1. Riduzione del costo del denaro, quindi, prima boccata di ossigeno sia per aziende che finanziano il loro business prevalentemente mediante il sistema bancario sia per le famiglie con mutui e finanziamenti;
  2. Riduzione dei rendimenti futuri dei titoli obbligazionari, tra cui in particolare i titoli di Stato di nuova emissione e, quindi, anche possibile minore adesione ai futuri collocamenti dei nuovi BTP, con cui lo Stato si finanzia;
  3. Probabile rialzo dei prezzi dei titoli governativi lunghi, emessi precedentemente, soprattutto quelli con rating più elevato o, a parità di rating, ancora indietro nel prezzo;
  4. Maggiore equilibrio nella pianificazione degli investimenti finanziari, grazie al graduale minor peso dei BTP nei Portafogli degli Italiani.

Ogni cambiamento di direzione, in grado di influire su diversi parametri macroeconomici, può creare varie possibilità. Con un professionista al proprio fianco, si può maturare la scelta migliore per la propria situazione finanziaria.

 

 

 

Comments are closed.