13 gennaio, la giornata internazionale degli scettici…

Lo scettico si caratterizza da un atteggiamento d’incredulità e di sfiducia. Ma, nella vita reale, anche lui può cambiare idea, se messo di fronte a comprovate evidenze.

Possiamo, quindi, definirlo come colui che per credere sente la necessità di testare la cosa che ha di fronte, vuole toccare con mano…

Con questa premessa anche lo scetticismo può essere una caratteristica potenziante.

Perché?

Grazie ad esso, possiamo sognare, mantenendo i piedi per terra…

Quando si sogna, infatti, la nostra mente focalizza degli obiettivi ed il pensiero di averli raggiunti porta il nostro corpo a produrre gli ormoni della felicità, le endorfine, la serotonina, la dopamina… e stiamo così bene che ci sembra di toccare le stelle!

Ma per raggiungere uno o più obiettivi è necessario avere un progetto e, affinché questo progetto sia efficiente e realizzabile, va costruito sulla base di criteri realistici e di valore. Ecco che lo scettico, che è in noi, può tornare molto utile.

Nel mondo della Finanza, ad esempio, lo scetticismo diventa ancora più interessante.

Gli obiettivi finanziari corrispondono a degli obiettivi di vita e la certezza della loro realizzazione è di primaria importanza.

Mi viene in mente un obiettivo, che ho iniziato a maturare appena mia figlia Nicole ha terminato la Scuola Elementare, vale a dire quello di avere le risorse necessarie per la sua Università, indipendentemente dalla Facoltà e dalla città preferite.

L’essere scettico, in questo caso, mi ha portato a credere che non avrei avuto sicuramente le risorse necessarie al momento giusto, perché di una cosa si può essere certi e cioè che le cose non vengono da sole.

L’essere scettico mi ha portato a non credere che qualsiasi strumento potesse andar bene per raggiungere questo obiettivo. Ma, al contrario, mi ha portato ad informarmi accuratamente e a fare un’attenta selezione.

L’essere scettico mi porta, ogni anno, a monitorare i risultati raggiunti e a confrontarli con quelli progettati. E’ solo in questo modo che si ha la possibilità di intervenire tempestivamente per evitare che situazioni imprevedibili mettano in pericolo la realizzazione del proprio obiettivo.

In questo caso particolare, ho stimato un costo medio annuo minimo, ma proprio minimo, tra tasse universitarie, vitto ed alloggio di € 15.000,00.

Se Nicole sarà sempre in linea con gli esami, il periodo di riferimento stimato sarà pari a 5 anni, quindi, il costo totale risulterà di € 75.000,00.

L’obiettivo che mi sono posta 8 anni fa è stato di avere a settembre 2022 un Capitale a disposizione di almeno € 75.000,00.

Lo strumento, che ho scelto di utilizzare, è stato il “Piano di Accumulo”.

Esso permette, infatti, di costituire un Capitale un po’ alla volta, investendo un importo mensile con automatismo direttamente dal proprio conto corrente, senza dover intervenire direttamente.

Visto il tempo medio-lungo a disposizione, pari ad 8 anni, ho privilegiato un comparto azionario globale, gestito molto bene con rating 5 stelle, che rappresenta il massimo giudizio positivo di efficienza economica (rendimento, rischio, costo).

Utilizzando un simulatore professionale, ho calcolato la rata mensile necessaria per raggiungere tale risultato, pari ad € 400.

In quel momento, ho pensato che se avessi pianificato la cosa appena mia figlia è nata, avrei potuto trasformare il tempo in un mio valido alleato.

Il monitoraggio annuale ha messo in evidenza che non erano necessari interventi aggiuntivi, in quanto i rendimenti ottenuti dal comparto sono stati sempre in linea o superiori a quelli prudenziali stimati.

Settembre sarà un bel momento, perché potrò sostenere economicamente mia figlia nella sua importante scelta universitaria.

Festeggia anche tu il giorno dello scettico, diventando uno di loro in quelle situazioni in cui voler vedere chiaro può rappresentare un atteggiamento potenziante e costruttivo!